Lucio, ustioni sul 18% del corpo e due operazioni. Oggi trasferito a Porto Alegre

L'ex difensore brasiliano Lucio, icona del calcio e campione del mondo nel 2002, sta affrontando un difficile percorso di recupero dopo un inaspettato incidente domestico. Una stufa ecologica malfunzionante ha causato all'ex calciatore ustioni sul 18% del corpo, costringendolo inizialmente al ricovero in un ospedale di Brasilia.

Fortunatamente, nelle ultime ore, Lucio è stato trasferito in una struttura sanitaria di Porto Alegre, una decisione presa per permettergli di essere più vicino al calore e al sostegno della sua famiglia in questo delicato momento. Un portavoce della famiglia ha rassicurato i tifosi sulle condizioni di salute di Lucio, sottolineando come il processo di guarigione dalle ustioni richieda tempo e cure meticolose. "Sta affrontando un giorno alla volta", ha dichiarato, evidenziando la resilienza e la pazienza dell'ex difensore.

Dopo l'incidente, Lucio ha subito coraggiosamente due interventi chirurgici. Nei giorni scorsi, una foto lo ritraeva mentre percorreva lentamente i corridoi dell'ospedale, con bende a proteggere la testa, le mani e le gambe, un'immagine che testimonia la sua indomita forza d'animo. Anche la Confederazione Brasiliana di Calcio (CBF) ha voluto esprimere il proprio sostegno al roccioso ex difensore, augurandogli forza e resilienza in questo periodo impegnativo.

Lucio, il cui nome completo è Lucimar da Silva Ferreira, originario di Planaltina, vicino a Brasilia, ha costruito una carriera illustre nel calcio europeo. Le sue esperienze con club del calibro di Bayer Leverkusen (2001-2004), Bayern Monaco (2004-2009) e Inter (2009-2012) lo hanno consacrato come uno dei grandi del suo ruolo. Proprio con l'Inter, sotto la guida di José Mourinho, ha scolpito il suo nome nella storia del calcio conquistando uno storico Triplete nel 2010, vincendo la Champions League, lo Scudetto e la Coppa Italia.