La Russa netto: "Mondiale? Non era da fare. Monterrey squadra di Serie B"

Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha rilasciato una intervista a La Gazzetta dello Sport per parlare anche della sua Inter, squadra per la quale fa il tifo da sempre.
"Se mi sono ripreso dalla finale di Champions? Certo, anche perché sono convinto che i nostri si siano fatti male la notte prima della partita e che in campo siano scesi undici figuranti scritturati per motivi di ordine pubblico. Non erano loro, non era l’Inter. Adesso c’è il Mondiale per club che sinceramente, se non ci fossero già stati accordi, avrei suggerito per prudenza di non fare. Abbiamo già pareggiato con una squadra da metà classifica di B, i giocatori sono disamorati e stanchi, avevano bisogno di riprendere fiato prima di ripartire alla grande in campionato con Chivu. Ecco, sull’allenatore è stata fatta una scelta di continuità: conosce benissimo l’ambiente e ha allenato i giovani, un po’ come Inzaghi alla Lazio. C’è una logica che mi fa ben sperare".
Poi una battuta sulla Nazionale: "Chi fa la differenza? Dimarco, Barella e Donnarumma. Tecnicamente non hanno nulla da invidiare ai campioni di qualsiasi grande squadra straniera".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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