La rivalsa di Acerbi: "Per un sorrisino mi hanno dipinto come milanista, ma io ho sempre dato il massimo"
Nella conferenza stampa che precede le Final Four della Nations League, Francesco Acerbi si toglie qualche sassolino dalle scarpe dopo le critiche al momento del suo arrivo all'Inter: "I cori "Acerbi non lo vogliamo? Io sono abbastanza forte, non mi interessano. Ciò che mi ha dato energia e forza è ciò che voglio io, andare oltre e non far contenti gli altri. Per un sorrisino mi hanno dipinto come milanista e lì mi ha fatto un po' male perché come professionista e uomo sul campo nessuno doveva mettere in discussione il mio impegno. Per qualsiasi squadra in cui ho giocato. Però ho detto di dover andare avanti, è la mia passione e la mia vita e per questo sono orgoglioso di me stesso".
Hai probabilmente vissuto la tua migliore stagione in carriera. Come te lo spieghi che sia arrivata a 35 anni?
"Dopo la malattia sono sempre stato in crescendo, ho sempre disputato buone stagioni. Un giocatore non fa una gara da otto e poi da 4. E' sempre ciò che vuoi fare da grande, cerco di tenermi al massimo, poi la fame, la voglia, la volontà. Vuoi arrivare dove gli altri non vogliono arrivare, poi certo c'è anche il gruppo e un po' di fortuna visto che non ho subito infortuni".
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