La parabola di Darmian: da Conte a Inzaghi, il gregario è diventato un titolare

Matteo Darmian ovvero l’arte del gregario in grado di mettersi al servizio della squadra e scalare via via le posizioni fino a diventare un giocatore indispensabile. L'importanza di Darmian nel gioco dell'Inter non è stata lampante fin dall'inizio ma è diventata fondamentale con il passare dei mesi, soprattutto nella seconda parte dello scorso anno e, in maniera inequivocabile, con Inzaghi in questo campionato. Il giocatore sembra essere tornato sugli ottimi livelli che aveva mostrato a Torino e che l'avevano portato a Manchester, sponda United, per far capire una volta per tutte che Darmian può essere titolare in una grande squadra.

DA CONTE… La storia nerazzurra inizia lo scorso 5 ottobre 2020: dopo tre gare con il Parma, Darmian si trasferisce all'Inter. Uno degli ultimi botti di mercato, Darmian arriva in nerazzurro in sordina salvo finire fin da subito sotto le luci della ribalta. Darmian infatti conquista fin da subito Conte e diventa decisivo nel match svolta contro il Sassuolo. Ma non solo, il laterale inizia anche a trovare un certo feeling con il gol segnando il suo primo gol in assoluto in Champions League contro il Borussia M'gladbach, che tiene vive le speranze europee. Nella seconda parte di stagione l'esplosione definitiva, con gol decisivi nella corsa scudetto con Genoa, Cagliari e Verona (vinte 1-0 grazie al suo sigillo). Insomma, la firma di Darmian sul 19° titolo è evidente.

…A INZAGHI Dopo la partenza di Hakimi, suo avversario con Conte, l'Inter decide di non puntare su un vero e proprio nuovo titolare. La motivazione? La presenza di Matteo Darmian in rosa. L'Inter acquista di Dumfries, che ora sta facendo molto bene, ma tutto il club, Inzaghi compreso, puntano su Darmian che diventa il vero titolare della fascia. Sono ottime le prestazioni offerte dal laterale, come quelle mostrate con Milan e Napoli, o il gol siglato alla Fiorentina. Poi un infortunio a bloccare la sua ulteriore crescita. Ma Darmian nel 2022 ripartirà dalle proprie consapevolezze: un gregario che si è preso la maglia da titolare della squadra campione d'Italia.