La moviola di Inter-Milan 1-0: Turpin fatica a estrarre cartellini, Krunic sfiora il rosso
Un Euroderby prevedibilmente dai ritmi infuocati che comincia subito tra le proteste. Barella infatti apre alle polemiche sul fischio di Turpin al momento del tiro a inizio primo tempo, ma la spinta -seppur lieve – su Tonali c’era e il gioco viene fermato sul più bello quando Dzeko calcia potentissimo in rete. La rabbia dei giocatori dell’Inter poi si rinnova per un fallo non fischiato in favore che provoca una chance pericolosa per i rossoneri: Barella raccoglie il pallone, Theo Hernandez lo anticipa irregolarmente andando dritto sul piede del centrocampista nerazzurro. Monsieur Turpin lascia correre, non sulla staffilata di Calabria su Dimarco, con il capitano rossonero che avrebbe potuto ricevere un cartellino giallo. Brutto intervento di Theo Hernandez al 31’ su Dumfries che prende un calcio in testa per intercettare palla: Turpin richiama il terzino francese, ma anche qui nessun cartellino.
Inizia di ripreso con i nervi a fior di pelle, tra l’intervento di Thiaw su Lautaro e Messias in ritardo su Calhanoglu, ma Turpin al 51’ preferisce ancora non estrarre cartellini. Inevitabile però il giallo su Malik Thiaw: il sombrero del Toro Martinez costringe il centrale rossonero alle maniere forti e la spinta è irregolare. Al 57’ cadono tre giocatori nell’area di rigore dell’Inter, con Leao e Dumfries che si sono incrociati involontariamente travolgendo Darmian. Poteva starci invece l’ammonizione su Dimarco per aver fermato in contropiede Calabria slanciato, mentre il direttore di gara opta solo per fischiare il fallo. Tutto regolare sul gol dell’1-0 di Lautaro: Theo Hernandez e Kalulu tengono in gioco l’argentino, rientrato per ricevere il passaggio di Lukaku. Come naturale che sia, col passare dei minuti prevale la stanchezza e la gara si fa più dura. Piovono i cartellini da ambo le parti anche per gli animi accesi in mezzo al campo. L’entrata di Krunic su Calhanoglu alll' 80’ però è davvero dura e costringe Turpin ad estrarre il cartellino giallo – anche se l’ex Empoli ha rischiato anche di ricevere una sanzione peggiore. Tanti rilanci lunghi e contrasti, fino al triplice fischio finale che sancisce il termine della gara.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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