L'ucraina Monzul arbitrerà in Italia, Gravina: "Un segno di vicinanza"
L’arbitra ucraina Kateryna Monzul potrà continuare a svolgere il proprio lavoro in Italia dopo la fuga dal proprio paese dovuta alla guerra contro la Russia. A salutare il suo arrivo sui canali ufficiali della FIGC sono stati il presidente Gabriele Gravina e il numero uno dell’AIA Alfredo Trentalange, mentre il presidente della Federcalcio ucraina Andriy Pavelko ha voluto ringraziare il nostro paese per l’aiuto fornito.
“La famiglia del calcio europeo ha un cuore grande e quello italiano è in prima fila nell’aiutare la popolazione ucraina – dichiara il presidente federale Gabriele Gravina – la FIGC si è mostrata subito responsabile mettendosi a disposizione della Federazione ucraina per qualsiasi necessità e facendosi carico dei costi del tesseramento e della copertura assicurativa per i giovani in fuga dalla guerra che desiderano giocare a calcio in Italia. Grazie alla UEFA, al presidente Čeferin e a Roberto Rosetti, che ha mostrato una sensibilità straordinaria, e all’AIA, che si è attivata immediatamente, ci siamo organizzati per inviare un altro messaggio importante in favore della pace accogliendo nella squadra degli arbitri italiani la collega Monzul per consentirle di continuare a svolgere la sua professione ad alto livello”.
“Le porte dell’Associazione Italiana Arbitri sono sempre aperte per dare solidarietà e aiuto a chi vive momenti difficili – dichiara il numero uno dell’AIA Alfredo Trentalange – siamo orgogliosi stavolta di dare ospitalità a Kateryna Monzul che viene da un territorio la cui popolazione sta vivendo una terribile guerra. Parliamo di una delle donne arbitro più famose del Mondo: un vero modello. Siamo felici di poterla avere a dirigere nei nostri campionati nella speranza che, nel più breve tempo possibile, lei possa ritornare insieme ai suoi cari nel suo Paese”.
“Sono commosso dal livello di assistenza - afferma il presidente della Federcalcio ucraina Andriy Pavelko - che i nostri amici italiani della FIGC ci stanno dimostrando in tempi così difficili. Per l'Ucraina è estremamente importante che il suo calcio possa in qualche modo progredire anche in circostanze drammatiche. Kateryna è un arbitro eccezionale che merita appieno questa opportunità. Sono sicuro che offrirà un’ottima prestazione nel calcio italiano. Grazie al presidente UEFA Aleksander Čeferin e al presidente FIGC Gabriele Gravina per il loro prezioso supporto”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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