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Orsi: "12 sconfitte? Ecco perché l'Inter oggi è diversa. Sassuolo incidente salutare"

L'INTERISTA - Orsi: "12 sconfitte? Ecco perché l'Inter oggi è diversa. Sassuolo incidente salutare"TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 28 settembre 2023, 19:50News
di Daniele Najjar

E' stata solo una sconfitta, arrivata dopo un inizio di stagione che rasenta la perfezione, ma quella di ieri contro il Sassuolo ha suscitato qualche preoccupazione per alcuni "fantasmi" emersi dalla stagione passata, quando i nerazzurri hanno alternato periodi esaltanti (soprattutto nel cammino europeo) a stop inattesi. 

Nel corso dell'intervista rilasciata alla redazione de L'Interista, Fernando Orsi ha detto la sua in merito.

Si è data un po' troppo presto l'Inter come unica squadra pronta a dominare il campionato?

"Forse sì, ma per quello che si era visto nelle prime 5 giornate si poteva capire. Ha vinto sempre facilmente, subendo un gol soltanto prima di ieri. Vedendo arrivare a San Siro il Sassuolo nessuno avrebbe potuto pensare, soprattutto dopo l'1 a 0 di Dumfries, ad un risultato del genere. Che poi il Sassuolo ha spesso messo in difficoltà i nerazzurri negli ultimi anni".

Cosa resta?

"Questo è il campionato, l'Inter è tornata alla normalità. È una sconfitta salutare. La squadra ora comincerà a pensare che questo non sia un campionato già vinto, anche se la favorita rimane lei. Chiaro che se l'Inter vincerà altre 5-6 partite di seguito, saremo di nuovo qui a parlare dell'Inter. Però dopo la sconfitta di ieri, il Milan è tornato in vetta e la Juventus si è avvicinata insieme alle altre. Si sta tutti lì, come è giusto che sia".

Si è data un po' troppo presto l'Inter come unica squadra pronta a dominare il campionato?

"Forse sì, ma per quello che si era visto nelle prime 5 giornate si poteva capire. Ha vinto sempre facilmente, subendo un gol soltanto prima di ieri. Vedendo arrivare a San Siro il Sassuolo nessuno avrebbe potuto pensare, soprattutto dopo l'1 a 0 di Dumfries, ad un risultato del genere. Che poi il Sassuolo ha spesso messo in difficoltà i nerazzurri negli ultimi anni".

Cosa resta?

"Questo è il campionato, l'Inter è tornata alla normalità. È una sconfitta salutare. La squadra ora comincerà a pensare che questo non sia un campionato già vinto, anche se la favorita rimane lei. Chiaro che se l'Inter vincerà altre 5-6 partite di seguito, saremo di nuovo qui a parlare dell'Inter. Però dopo la sconfitta di ieri, il Milan è tornato in vetta e la Juventus si è avvicinata insieme alle altre. Si sta tutti lì, come è giusto che sia".

Lo vedi più come un campanello d'allarme dunque, piuttosto che un richiamo alle tante sconfitte dello scorso anno?

"È così. Il passato insegna qualcosa. La squadra mi sembra un po' più centrata, così come l'allenatore. La sconfitta ci può stare, non è che si possa subito drammatizzare. L'Inter rimane la favorita, gli inciampi ci possono essere. Le squadre di seconda fascia sono più difficili da incontrare, non è più come una volta. E sarà così per tutti".