Bordon: "Bellugi? Ho perso un fratello. Era sempre gioviale"

A margine del 'Memorial Bellugi' è intervenuto l’ex portiere nerazzurro Ivano Bordon. Ecco quanto raccolto dall’inviata de L’Interista: “Di Mauro ho già detto da quando ci ha lasciato che ho perso un fratello, abbiamo fatto le Giovanili insieme, abbiamo vissuto per un anno assieme e poi tutta la trafila della Prima Squadra. Ho conosciuto anche la famiglia, per me era un fratello”.

Lo Scudetto del ’70?”
“Le stagioni ’70-71 sono state incredibili, io ho esordito a novembre del ’70, ero in porta a Catania quando abbiamo sorpassato il Milan. Mauro era un buonissimo giocatore, tecnico e fisico. Era forse più difensore”.

È rimasta la sua voglia di lottare come da calciatore.
“Ho avuto modo di vederlo dopo l’amputazione alle gambe ed era comunque gioviale. Ho un grandissimo ricordo, quando uscivamo aveva un notes dove c’erano tutte le sue barzellette. Abbiamo perso un fratello, mi è dispiaciuto molto perché se ne è andato troppo presto”.