L'Inter ha un centrocampo d'élite, a prescindere da Samardzic. Frattesi porta più gol di Brozo
Tra una difesa che dovrà ripristinare gli equilibri che avevano contraddistinto gli ultimi mesi della scorsa stagione e un attacco che - ad eccezione di Lautaro - è a tutti gli effetti un'incognita, il punto di forza dal quale l'Inter ripartirà in questa nuova stagione è certamente il centrocampo.
Fuori Brozovic, dentro Frattesi: cambiano le caratteristiche
L'addio di Brozovic è stato doloroso, ma inevitabile. Marotta e Ausilio vi hanno sopperito con il talento cristallino di Davide Frattesi: caratteristiche opposte a quelle del croato, ma di contro l'ex Sassuolo porta in dote una quota di gol e assist potenziali superiore a quella che garantiva Marcelo. Sarà ovviamente complicato non farlo rimpiangere: un vero sostituto di Epic non è arrivato e non arriverà, toccherà a Calhanoglu assumere a tempo pieno i comandi della cabina di regia, e al suo vice Asllani farsi trovare pronto quando verrà chiamato in causa, auspicabilmente con maggiore frequenza rispetto all'ultima annata.
Telenovela Samardzic: l'Inter è 'coperta'
Sul mercato la partita, per quel che concerne la mediana, si gioca attualmente sul sesto elemento da mettere a disposizione di Inzaghi. La vicenda Samardzic è nota a tutti: l'Inter gli aveva fatto sostenere le visite mediche, poi il padre-agente del serbo ha cambiato le carte in tavola, chiedendo di rivedere accordi già stipulati. Il 'no' di Marotta e Ausilio è stato categorico, e ora l'affare è definitivamente saltato. Ora per l'Inter si aprono due strade: confermare Sensi ("c'è più di una possibilità", ha confessato il suo agente), o puntare su altri profili (Pereyra?). Comunque vada, la certezza è che il centrocampo sarà l'ultimo dei problemi per Inzaghi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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