L'ex Inter Vecchi: "Vedere Dimarco come punto di forza dei nerazzurri è un orgoglio"
Stefano Vecchi, ex allenatore della Primavera dell'Inter e con una breve parentesi anche in prima squadra, è stato promosso in Serie B con la Ferarpisalò e nell'intervista concessa per l'occasione a Tuttosport è tornato a parlare della sua avventura a Milano: "All'Inter Non ho mai pensato che il mio ruolo potesse passare da traghettatore a capo allenatore? La prima volta, quando fu esonerato De Boer, sapevo che dovevo tenere il posto caldo a Pioli. A fine stagione subentrai nuovamente, proprio a Stefano, ma anche in quel caso ho preferito non illudermi immaginando che la stagione successiva sarebbe arrivato un nuovo tecnico".
Negli ultimi anni gli allenatori del settore giovanile che subentra in prima squadra stanno avendo sempre più chance (Palladino al Monza o Inzaghi alla Lazio prima di arrivare all'Inter), ma Vecchi non ha nessun rimpianto: "Preferisco non pensarci e tenermi l'orgoglio di quelle 3 vittorie in 5 partite in momenti molto delicati e vedere giocatori che ho plasmato nel settore giovanile nerazzurro, tipo Dimarco, essere punti di forza dell'Inter e arrivare fino alla Nazionale".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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