L'ex allenatore di Djaló: "Chi lo prende fa un colpaccio, all'Inter farebbe il braccetto. Ricorda Cannavaro"

L'ex allenatore di Djaló: "Chi lo prende fa un colpaccio, all'Inter farebbe il braccetto. Ricorda Cannavaro"TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 7 dicembre 2023, 11:32News
di Luca Chiarini

Chi riuscirà ad acquistare Tiago Djaló farà "un colpaccio". Ad assicurarlo è chi, per un breve periodo, ha contribuito al percorso di crescita del difensore portoghese. Federico Giunti l'ha allenato per sei mesi nella Primavera del Milan, prima che venisse 'sacrificato' sull'altare dell'affare Leao: "Ha caratteristiche difficili da trovare in giro, poca gente possiede un mix di qualità come il suo - dice il tecnico ai taccuini di Gazzetta.it -. Perché è piazzato fisicamente ma anche rapido ed esplosivo. È uno che gioca molto sulla capacità di anticipo e raramente sbaglia, anche perché ha doti atletiche che gli consentono facilmente di rimediare anche in caso di sbavature. Stilisticamente e tecnicamente, così su due piedi, mi ricorda molto Cannavaro, ma ovviamente stiamo parlando di giocatori molto diversi strutturalmente".

Come vedrebbe Djalò nella difesa dell’Inter? 
"Direi benissimo, come in realtà in qualsiasi difesa di una grande squadra. Nell’Inter di oggi potrebbe fare tranquillamente il braccetto, sia a destra che a sinistra. Ma sono sicuro che non sfigurerebbe nemmeno al centro nel ruolo solitamente ricoperto da Acerbi e De Vrij. Occhio, quella nerazzurra è una difesa super assortita ed esperta. Bastoni e Pavard sono i titolari indiscussi e lui sarebbe il primo rincalzo. Ma sarebbe un rincalzo di primissimo livello. È forte e può giocare ovunque. Ciò che gli auguro, a prescindere da dove andrà, è di tornare presto in campo perché ha dovuto lottare con un brutto infortunio. L’ho seguito da vicino prima che si facesse male e ho visto come sia cresciuto a vista d’occhio, adesso gli auguro di ripartire presto e più forte di prima".