L'attacco di Mourinho: "Va avanti chi cura l'immagine, in Premier tecnici sconosciuti"

Il tecnico del Fenerbahce ed ex Inter e Roma, <strong>José Mourinho</strong>, ha rilasciato un’intervista a <em>Canal 11</em>: "Oggi il migliore non è più chi vince, ma chi sa costruire meglio la propria immagine", la sua riflessione.
Questo il suo pensiero: "Essere allenatori è diventato più difficile. La preparazione è diversa, il gioco è cambiato, i media hanno un ruolo centrale. Oggi servono buone relazioni pubbliche: il calcio si nutre di percezioni, non di risultati", ha spiegato lo <em>Special One</em>, che a 62 anni continua a sentirsi motivato come all’inizio della sua carriera.
Non sono mancate frecciate a Pep Guardiola: "Ci sono allenatori che dicono 'sono morto con la mia idea'. Ma se muori con la tua idea, sei uno stupido. Bisogna adattarsi ai giocatori che si hanno". Mourinho ha ricordato come Guardiola abbia cambiato Joe Hart per Bravo e poi Ederson, pur di restare fedele al proprio stile. Lo stesso Mourinho ha espresso perplessità sulla Premier League di oggi: "Nel 2004 siamo arrivati solo io e Benítez, entrambi campioni europei. Ora arrivano tecnici sconosciuti che non hanno vinto nulla. Si preferisce chi sa vendersi, non chi sa vincere". Nonostante un primo anno senza titoli in Turchia, il portoghese non perde il suo spirito: "Non ho vinto, ma voglio continuare. Ho ancora tanto da dare".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
