L'arbitro Doveri e quella tremenda notte: "Da Fiorentina-Inter tifo per Bove"

Nel corso della sua intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l'arbitro Daniele Doveri ha parlato di Edoardo Bove e di quanto gli è accaduto a Fiorentina-Inter: "Nella mia giovinezza non ho mai tifato per una squadra. Non mi affezionavo a quella o a quell’altra. Quando giocavo avrei voluto essere un Baggio, uno di quei giocatori così. Insomma: da quel giorno però tiferò per Edo qualsiasi cosa farà nella vita. Qualsiasi. Sperando che torni dentro un campo, con le sue scarpe da gioco… Quel giorno ha cambiato la valutazione di mille cose.
Se ho dormito quella notte? No. Sapevo che sul campo era stato fatto tutto il possibile, le cose giuste. Ripensavo ai momenti, ai secondi. Sa cosa mi ha stupito? Lo stupore della gente per il fatto che io abbia reagito così. A volte l’arbitro viene visto come un alieno e ci si sorprende che si possa emozionare.
Orsolini disse che siete gente normale in un mondo che sembra poco normale? Ed è un po’ così anche per noi arbitri. Non siamo alieni ma esseri umani. Quella serata mi ha insegnato ad approcciarmi in maniera diversa. Fra l’altro quando è accaduto tutto aspettavamo una decisione del VAR e ho messo a confronto le due cose, ovviamente inconfrontabili ma per dire: a volte ci si arrabbia per una chiamata al VAR ... Dare il giusto valore agli eventi e alle priorità è la via da seguire. Bisogna viverla con più serenità".
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