Kean: "Lasciare la Juve mi è dispiaciuto. Nazionale? All'Europeo faremo bene"

L'ex giocatore della Juventus e giocatore della Nazionale, Moise Kean, è intervenuto ai taccuini de La Gazzetta dello Sport. Ecco alcune delle sue dichiarazione rilasciate alla rosea:

Sull'addio alla Juve: "Mi è dispiaciuto un po', la Juve mi ha dato tutto, sono cresciuto lì, senza di loro non sarei qua. Ma poi ho capito che la vita di un calciatore è così e me ne sono fatto una ragione, dovevo intraprendere la mia strada e diventare uomo. La Juve resterà sempre nel mio cuore".

Ha parlato poi della Nazionale impegnata, quest'estate, nell'Europeo: "L'Italia è migliorata molto, penso che abbiamo un'ottima squadra e penso che all'Europeo faremo bene. I giocatori sono forti e l'allenatore col suo staff sono di altissimo livello. Sono fiducioso del risultato finale".

Gli è stato poi chiesto cosa ne pensa del calcio senza pubblico, rispondendo: "Bruttissimo, Il pubblico regala il 70% del clima partita, senza è come se fosse un allenamento. Spero che i tifosi tornino presto così il calcio tornerà ad essere quello vero".

In chiusura ha poi parlato del tema razzismo: "Il razzismo è un brutta cosa, l'ho vissuto in campo ma anche da piccolo. Bisogna combatterlo con decisione. Quando sento parlare di razzismo divento triste. Mi sembra assurdo che si possa discriminare una persone per il colore della sua pelle"