Juric: "Thiago Motta calciatore era un extraterrestre. Lui e Milito mi hanno cambiato"

Le strade di Ivan Juric e Thiago Motta si incontrano ancora una volta. Non da calciatori, bensì da allenatori, rispettivamente di Torino e Bologna. Proprio nella conferenza stampa pre partita tra le due squadre in ordine al Dall’Ara, il coach granata ha riesumato il ricordo di Motta ai tempi del Genoa: “Thiago ha un bagaglio diverso, è stato influenzato da Gian Piero Gasperini ma anche da altri tecnici. Non pensavo che facesse l'allenatore, era un pazzo scatenato. E' una grande persona, a livello calcistico mi ha cambiato molto insieme a Diego Milito: per la prima volta vedevo da vicino dei giocatori del genere. Motta fece il primo possesso palla dopo due mesi e poi calò il silenzio, avevamo visto un extraterrestre.

Era un fuoriclasse assoluto come visione del gioco e tante altre cose. Quel Genoa era una squadra buona, ma con lui e Milito facemmo il salto di qualità con 68 punti e un calcio fantastico. I fuoriclasse hanno un tocco di palla diverso, oltre a una mentalità: Thiago era particolare, non era un top in certe cose, ma aveva una competitività unica. Era davvero forte”.