Inzaghi in ansia per l'uomo del momento: dal jet lag ai possibili acciacchi per Lautaro
Bisogna sempre mettere in preventivo che i rischi di infortunio in Nazionale sono dietro l'angolo. Viaggiare tra Europa e Sud America, poi, è un rischio ulteriore perché capita spesso che almeno un calciatore torni debilitato dai viaggi sostenuti. Un esempio su tutti può essere quello di Lautaro Martinez, che per considerazione del tecnico Scaloni e le qualificazioni ai Mondiali 2026, è già stato spremuto 90' contro il Paraguay ed è destinato solo 48 ore prima la ripresa del campionato e il match in trasferta col Torino.
Una condizione che allenatore e società sono costretti ad accettare e per la qual incrociano le dita, sperando che l'attaccante debba smaltire solo fuso orario e jet lag. Comprensibile con i numeri realizzati dal Toro fin qui in stagione: 10 gol in 8 partite, un record che non si vedeva da 65 anni. Prima di lui soltanto Giuseppe Meazza e Antonio Valentin Angelillo ci sono riusciti. E ora più che mai Inzaghi conta su di lui per ripartire e inseguire il Milan primo in classifica.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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