Inter-Juve, tutte le differenze rispetto ad un anno fa. Dzeko sa come far male ai bianconeri

Nuovi equilibri e nuove sfide, la Gazzetta dello Sport questa mattina offre una profonda disamina del derby d'Italia anche sotto il profilo tattico. Il paragone con la passata stagione viene quasi spontaneo, come analizza la Rosea nella gara di andata vinta 2-0 dai nerazzurri, l'Inter contiana vinse grazie a due inserimenti dei centrocampisti, tenendo una linea bassa e sfruttando soprattutto le ripartenze di Hakimi e Barella.

Un'altra era, perché i bianconeri di Pirlo proponevano un calcio diverso, più arioso rispetto al pragmatismo ormai marchio di fabbrica di Allegri. Allora ecco che saranno decisivi i movimenti dell'attacco nerazzurro, con la sfida a Bonucci-Chiellini (con De Ligt possibile terzo incomodo) a decidere il match, e il totem Dzeko al quale Inzaghi si appiglia per risultare ancora una volta decisivo.