Inter, Frattesi verso la titolarità in Champions. Tutto sul dialogo con Inzaghi

La scena ha sorpreso tutti: Simone Inzaghi inserisce prima Asllani per Calhanoglu e poi Sensi per Mkhitaryan, non concedendo neanche un minuto a Davide Frattesi. La Gazzetta dello Sport svela tutto su quel dialogo immediato tra il tecnico e il centrocampista, che era stato commentato così nel post-gara da Inzaghi: "Sarà titolare contro la Real Sociedad in Champions? Probabilmente. Stamattina (ieri mattina, ndr) avevo il dubbio di utilizzarlo dal 1' perché aveva fatto un'ottima settimana e mi era piaciuto a Napoli: è passato dal dover essere titolare al non entrare, ma la partita si era incanalata in un modo e ho voluto premiare altri che come lui si impegnano al massimo. Davide deve stare tranquillo e continuare così". 

Nonostante le parole di circostanza, spiega il quotidiano, Inzaghi avrebbe proprio annunciato la titolarità contro i txuri-urdin a Davide Frattesi, che avrebbe la sua chance dall'inizio e farebbe rifiatare Barella in vista della trasferta all'Olimpico contro la Lazio. Sarebbe stato inutile metterlo per un quarto d'ora o venti minuti contro l'Udinese, in una gara che si era conclusa col 3-0 di Thuram come agonismo e ritmi. Da qui la decisione di non inserirlo e tenerlo al 100% per la Real Sociedad, dove l'ex Sassuolo giocherà la quinta gara nel girone, la quarta consecutiva da titolare dopo le due col Salisburgo e il Benfica.

Frattesi è l'uomo europeo per Inzaghi e sin qui non ha deluso: assist per Lautaro alla Reale Arena, rigore procurato e assist per Sanchez nel 2-1 agli austriaci, gol del 2-3 col Benfica. Ora il tecnico gli chiede un altro exploit, per poi lanciarlo anche in Serie A nell'anno nuovo: sin qui, chiuso da Mkhitaryan e Barella, ha giocato una sola volta da titolare (Empoli) e ha collezionato spezzoni, con 298' sparsi su tredici gare. Ma il futuro è dalla sua, nell'Inter e in Nazionale.