Inter faccia a faccia con l'Atletico Madrid: i pericoli e le opportunità contro i colchoneros

L'Inter tira un mezzo sospiro di sollievo, il sorteggio poteva andare decisamente peggio. Ad attenderla agli ottavi di Champions League ci sarà l'Atletico Madrid di Diego Simeone, un habitué per l'Italia e le rivali nostrane come accaduto anche quest'anno nel girone della Lazio. I colchoneros infatti sono reduci dalla recente vittoria a mani basse al Wanda Metropolitano (2-0) che ha sancito il posizionamento da prima della classe, con il privilegio annesso di potersi confrontare con le seconde classificate certamente più abbordabili. Al dentro-fuori del doppio confronto atteso tra febbraio e marzo non ci sarà un avversaria qualunque, ma l'Inter di Simone Inzaghi.

Con una lente d'ingrandimento andiamo a conoscere quindi a conoscere la squadra spagnola. Un team composto prevalentemente da una quindicina di fedelissimi di Simeone, che in questa stagione oltre ad aver trovato un bel gioco per fattura estetica ha macinato anche un inizio più che positivo ne La Liga. I punti forti sono l'attacco, composto da Morata e un Griezmann in netta ascesa e sempre in costante evoluzione in mezzo al campo, e la cinta di centrocampo composta dagli insostituibili Saul Niguez-Koke-Llorente, con De Paul presente nelle rotazioni. Tuttavia c'è anche una grande debolezza dell'Atlético: la difesa. Witsel è stato arretrato dietro per dare maggiore qualità anche in fase di impostazione, con Gimenez ed Hermoso centrali arcigni. In compenso, però, entrambi possono concedere qualcosa in azioni in velocità o di ripartenza.