Inter, a mancare è la concretezza. Col Real sono i cambi a fare la differenza
Una sconfitta amara arrivata solo nel finale. L'Inter saluta San Siro con zero punti a cospetto del Real, eppure i meneghini non escono ridimensionati dalla contesa, anzi. La Beneamata, per una buona ora, ha condotto il match senza grandi preoccupazioni, ed il rimpianto deve essere solo una: la mancata concretezza. I nerazzurri, nel primo tempo, non riescono a realizzare nemmeno una delle quattro occasioni nitide, per non parlare dell'incornata ad inizio ripresa di Dzeko. Su questa però, i complimenti vanno fatti a Courtois, tra i migliori nelle file dei Blancos.
La svolta al match l'hanno data ai cambi: a finire sotto la lente di ingrandimento è l'uscita di Lautaro Martinez in favore di Joaquin Correa. Un cambio forse troppo anticipato, soprattutto alla luce del poco apporto dato alla causa dall'ex Lazio. Meglio invece han fatto i madrileni subentrati dalla panchina. Basta vedere l'azione del vantaggio: Valverde verticalizza. Camavinga si inserisce e Rodrygo manda in rete. Tutti e tre uomini schierati a gara in corso da Ancelotti. Inzaghi dovrà riflettere molto sotto questo aspetto, verificando inoltre, la condizione fisica dei suoi: nell'ultima mezz'ora l'Inter è sembrata abbastanza sulle gambe.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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