Il caso Juventus si infittisce: nuove carte sullo scambio Arthur-Pjanic
Nuovi sviluppi sull'inchiesta ai danni della Juventus. Nella giornata di oggi la Guardia di Finanza ha svolto degli accertamenti a riguardo, consegnando in Procura le carte di un'ispezione della Consob acquisita dai militari nelle scorse settimane. Nei documenti acquisiti è sorta una corrispondenza interna tra soggetti partner di Ernst & Young, responsabili della revisione contabile del club bianconero e del Barcellona, protagonisti del discusso scambio tra Pjanic e Arthur del giugno 2020. Due dei revisori italiani sono imputati nel processo in corso a Torino, la cui ripresa è prevista nei prossimi giorni. Per quanto riguarda il Barcellona e i consulenti spagnoli del club, non sono emerse irregolarità a loro carico e non verranno mosse contestazioni.
"Dallo staff di Ernst & Young che si occupava dei bilanci del Barcellona arrivò ai colleghi di Torino una specie di avvertimento: le operazioni di compravendita incrociata di giocatori devono essere considerate una 'permuta', con la conseguente applicazione dei relativi principi contabili, e non uno 'scambio', altrimenti la realizzazione di plusvalenze rischia di sfociare in una 'manipolazione di valori' e in una 'frode' - l'avvertimento mosso, come si legge su Calcio e Finanza.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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