Ibra su Mourinho: "Ha forgiato la mia mentalità ai tempi dell'Inter"
Zlatan Ibrahimovic, nella sua intervista a Piers Morgan Uncensored, ha parlato anche del suo rapporto con Jose Mourinho, che lo ha allenato ai tempi in cui lo svedese vestiva la maglia dell'Inter: "Non ho mai visto arroganza in lui, ma coerenza e fiducia in quello che diceva. Perché quello che ha detto, lo ha fatto. L’ho conosciuto all’Inter. Io arrivavo dall’esperienza di Capello, che era un allenatore con una mentalità molto forte. Lui mi buttava giù tutti i giorni per poi portarmi al top. È stato quello che ha forgiato la mia mentalità, quella di non essere mai soddisfatto al massimo.
Mi ha detto che facevo pochi gol e che aveva bisogno che io segnassi di più e mi sono allenato tantissimo a tirare in porta, oltre ad allenarmi forte con gente come Cannavaro e Vieira. Lui urlava sempre “Ibra, Ibra” che poi è la genesi del mio soprannome. Io andavo in campo e mi allenavo un’ora in più per migliorare. Quando ho incontrato Mourinho, in allenamento facevamo cose nuove tutti i giorni. Lui divideva il campo in quattro zone e ogni esercizio era qualcosa di nuovo.
Poi quando parlava alla squadra, ci diceva che non avremmo avuto una seconda chance. Ti porta a combattere per lui e tu fai qualsiasi cosa per vincere. Lui ti motiva ad un livello altissimo. E come uomo, è diretto. È un vincente e dice quello che pensa, ma è molto informato. Sapeva più cose di me quando parlava con me”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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