Gatti ironico su Skriniar: "L'Inter una famiglia? Poco incide il Psg, dove andrà con un contratto sontuoso"
"In realtà, non è per niente esatto dire che solo all’Inter c’è famiglia. Evidentemente, sappiamo che la famiglia c’entra piuttosto poco, comunque non moltissimo". Secondo Cristiano Gatti, nel fondo dedicato sul Corriere dello Sport, nel calcio di oggi è difficile che esista una concezione così 'intima' all'interno di una squadra: "Alla prima uscita comoda si mette la freccia e via sgommando. Non si capisce perché mai questi mercenari, chiedo scusa, questi professionisti del calcio debbano ostinarsi a recitare la grande ipocrisia, cioè ficcare sentimento e lacrime proprio là, nel calcio dei dieci, venti, trenta milioni all’anno, per salutare il parentado".
Una critica diretta ad esempio all'addio di Milan Skriniar: "Poco incide che adesso la nuova famiglia sia il Paris St. Germain, dove andrà con contratto sontuoso dopo sei mesi senza più giocare nella sua famiglia d’origine, bega dopo bega". Quando in realtà l'ultima storia d'amore risale all'eterno capitano giallorosso: "L’ultimo amore eterno e vero, nell’era moderna, risulta quello di Totti per Roma e la Roma. Il resto è dimenticabile, per pura decenza", la chiosa del giornalista.
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