Frattesi: "Scudetto? Se succede porto nonna sul pullman. Il mio modello è Barella"

È così frustrante trovarsi davanti Mkhitaryan-Calhanoglu-Barella all'Inter e dover pazientare per un'occasione da titolare? Davide Frattesi ha idee diverse in merito, come ha rivelato nell'intervista a La Gazzetta dello Sport, dove ha anche stilato una piccola analisi su se stesso prendendo come punto di riferimento un compagno che è colonna portante del club e pure della Nazionale Italiana:

"No, è uno stimolo. Io mi sento un centrocampista moderno, intenso, ma devo fare il mio percorso: se voglio puntare a essere un titolare in futuro, bisogna migliorare in costruzione. Il modello è Barella: era un incursore, una mezzala offensiva, ma col lavoro è migliorato tantissimo nella gestione della palla. Ecco, io devo fare lo stesso".

Ma cosa farebbe Frattesi se a fine anno vincesse lo scudetto? "Ancora è lunga... Ma se succede, porto nonna Stefania sul pullman. Farebbe divertire tutti e potrebbe evitare che mi lanci di sotto per la gioia".