FPF, l'Uefa e l'accordo con i club in crisi: le italiane non rischiano l'esclusione dalle coppe

Il Corriere dello Sport, questa mattina in edicola, approfondisce il tema legato al Fair Play Finanziario. Stando a quanto raccolto dai colleghi capitolini "i club italiani che non hanno rispettato le 'vecchie' norme del Fair Play Finanziario, entro fine giugno o al massimo entro i primi giorni di luglio sottoscriveranno un settlement agreement con l'Uefa per sanare la situazione". Il Corriere sottolinea però che i club italiani con le posizioni giudicate più pesanti - ovvero Inter, Juventus e Roma - comunque nell'immediato non rischiano il blocco del mercato o, peggio, l'esclusione dalle coppe.

"Se però nei controlli ai quali saranno sottoposti nell'estate 2023 in poi (fino al 2025) non dimostreranno di essersi adeguati al settlement agreement firmato, allora scatteranno sanzioni sportive ed economiche commisurate con le violazioni commesse".