Fontana rassegnato: "Dispiace per San Siro. Non ci sono alternative per Inter e Milan"

Nella giornata di mercoledì il Milan ha compiuto il primo passo verso il progetto definitivo del nuovo stadio nell'area di San Donato. La volontà dei rossoneri è chiara, nonostante la porta per un nuovo San Siro non sia stata chiusa totalmente. Così come per l’Inter, sempre più predisposta a spostarsi a  Rozzano.

Senza le due big milanesi, il Comune si ritrova con uno stadio inutilizzato tra le mani. Il problema di gestione potrebbe davvero concretizzarsi, anche se, verosimilmente, la prima partita giocata nel nuovo impianto dal Milan dovrebbe essere quella inaugurale della stagione 2028/29. E tempi simili si ritrovano anche nella costruzione dello stadio per i nerazzurri, che hanno un’esclusiva sull’area di Rozzano fino ad aprile 2024.

Tutto sta a Giuseppe Sala, sindaco di Milano, che dovrà trovare un altro utilizzo di San Siro per non disperdere una struttura con un patrimonio culturale tale: "Dispiace che la scelta sia caduta fuori da Milano, ma non ci sono molte alternative - ha commentato a Il Giornale il numero uno della città -. Se il Milan ha preso questa decisione credo, come sempre ho sostenuto, che si debbano agevolare iniziative di questo genere perché sono utili sia dal punto di vista sportivo che dell’indotto economico. Se non ci sono alternative credo che tutti si debba far quadrato con il Milan. E con l’Inter si inizierà un percorso analogo".