Eto'o: "Siamo sulla buona strada per riportare in auge il calcio camerunese"

Intervistato da Forbes Africa, Samuel Eto'o, presidente della Federcalcio camerunese ed ex-attaccante dell'Inter, ha spiegato come intende rivoluzionare il calcio del proprio Paese: "Produciamo i migliori giocatori a livello internazionale, ma i nostri campionati sono quasi tutti moribondi e poco attraenti. I nostri club, non riuscendo a guadagnare soldi, non riescono nemmeno a raggiungere il necessario equilibrio finanziario. Di conseguenza, i modelli economici devono essere ripensati e revisionati. Il continente, e il mio Paese in particolare, hanno comunque fatto investimenti consistenti sugli stadi. Nel mio Paese, il governo del presidente Biya ha fornito un ammirevole sostegno allo sviluppo del calcio, che è un vettore di stabilità e un legame sociale. Tuttavia, questo supporto è insufficiente. Sto lavorando su un modello economico che rilanci l'attrattività dei campionati, valorizzando così i club e quindi monetizzando meglio i giocatori".

Sul metodo: "Attraverso il marketing, la digitalizzazione, l'aumento dello stipendio dei giocatori e quindi il livello del gioco, la monetizzazione dei diritti televisivi... Si stanno studiando diverse strade. E nonostante le difficoltà, a sei mesi dal nostro arrivo alla Federcalcio camerunese (Fecafoot) siamo sulla buona strada, con risultati tangibili. Lo sviluppo di giovani talenti è regolarmente citato tra le principali sfide che il calcio africano deve affrontare".