Ds Lazio: "Sempre detto che non avremmo mai venduto i migliori. Detto 'no' a richieste importanti"

Il ds della Lazio Angelo Fabiani ha parlato così del mercato club biancoceleste a LaLazioSiamoNoi: "Io sono una persona seria, corretta e coerente: ho sempre detto che la Lazio non avrebbe mai ceduto i sui pezzi migliori, soprattutto in Italia e in quelle squadre che possono “competere alla pari” per qualcosa di importante. E questo è quello che sta accadendo".

Sulla rosa della Lazio, Fabiani prosegue: "La società riesce a dire no a richieste importanti che ci sono state davvero. E parlo di Gila, Castellanos, Gigot, Rovella, Tavares che a gennaio non abbiamo ceduto al Milan per una cifra importante". Sul blocco del mercato: "I ragionamenti fatti con Sarri erano sul fare qualche uscita e qualche entrata, ovvero esuberi. Lui non ha mai detto di mandare via Tavares, Castellanos, Rovella, ecc. L’idea era di completare e potenziare la squadra. Oggi il patrimonio della società è costituito da una richiesta straordinaria per i nostri giocatori, e la nostra forza è quella di dire no".

"Ci sono diversi giocatori che hanno dimostrato di saperci stare in questo campionato. Alla notizia del ritorno di Sarri, dodici giocatori di cui lui conosce tutto erano felicissimi. Malumori nello spogliatoio? I giocatori si fidano, l’importante è che gli impegni che la società assume vengano mantenuti. Molti giocatori che abbiamo in rosa sono figli di Sarri. Poi non è detto che nel prossimo futuro potremmo andare a migliorare l'assetto. Però parliamo di coerenza e non di chiacchiere, e invito molti dell'informazione a studiare prima di scrivere delle stupidaggini".