Diouf si racconta: "L'esordio con Neymar, il primo gol alla Fiorentina. Senegal? Parte di me"

Il nuovo centrocampista dell'Inter, Andy Diouf, ha parlato ai canali ufficiali del club per raccontare alcuni passaggi del suo passato, prima di trasferirsi a Milano.

Queste le sue parole sui primi calci dati al pallone: "Sono cresciuto a Nanterre, a Parigi. A volte ci torno perché ho molti amici lì con i quali sono cresciuto, per cui ogni tanto vado a trovarli. Ho cominciato a giocare a calcio sotto casa con gli amici. Non giocavo nella squadra della mia città, ma in un'altra, la Garenne-Colombes".

Sull'esordio con il Rennes: "L'esordio con il Rennes, il club nel quale sono cresciuto, è avvenuto contro il Paris Saint-Germain in cui c'erano stelle come Neymar, per cui è stato speciale. La Ligue 1 è un buon campionato, con grandi giocatori. Molti dei quali sono giovani e talentuosi".

Sulla famiglia: "La mia famiglia è molto importante per me. Anche i miei fratelli giocano a calcio, infatti quando ci troviamo parliamo di pallone. Anche mio padre ha giocato a calcio, anche se non a livello professionistico. Ma ha sempre giocato ed ha trasmesso a me ed ai miei fratelli questa passione. Mio padre mi ha sempre detto di lavorare con costanza, ho imparato molto da lui".

Sul Basilea: "Nella prima apparizione europea con la maglia del Basilea ho fatto gol alla Fiorentina a Firenze, è un bel ricordo. Una bella esperienza, che mi è servita molto, perché era la prima volta che lasciavo la Francia".

La gioia olimpica: "Davvero un bel ricordo, anche perché l'ho conquistata a Parigi davanti ai miei amici. Un'esperienza che rimarrà per sempre nel mio cuore. E dalla quale ho imparato molto".

Sul Senegal: "Il Paese d'origine di mio padre, dove ci sono tutti i miei parenti. Un Paese che è parte di me, accogliente, in cui vige il concetto dell'ospitalità. Un popolo che ama il calcio".