De Zerbi a muso duro: "Superlega? Col Milan vorrei non giocare, pensano che siamo coglioni?"

Conferenza stampa fiume per Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, per commentare la nascita della Superlega: "Sono molto arrabbiato per questa cosa al punto che ieri abbiamo parlato con la squadra per una mezz'ora - ha esordito ai microfoni di ai microfoni di SassuoloChannel -. Domenica è stato fatto un colpo di stato, sia nei contenuti che nella modalità. Nei contenuti perché il calcio è di tutti ed è meritocratico. Nella modalità perché si poteva fare alla luce del sole, invece comunicati congiunti a mezzanotte, il sito nuovo, come se qualcuno dovesse porre le bandiere in un posto che aveva sottratto a qualcun altro. È una cosa che mi urta i nervi e che va a togliere l'essenza del calcio. Io sono partito quest'anno spingendo il sogno del quarto posto, del quinto, del sesto.

Forse io e la mia società siamo coglioni perché ancora sogniamo ma qualche risultato lo abbiamo fatto e qui si tratta di metterci la faccia. Se questo è il calcio moderno è una roba che non rispetta l'uomo prima del calciatore e del tifoso. Io domani non avrei piacere a giocare la partita perché il Milan fa parte di queste tre squadre e l'ho detto ai giocatori e a Carnevali. Se Carnevali mi obbligherà ad andare chiaramente ci vado. Ma sono rimasto male".