Courtois: "Essere o non essere il capitano non è un capriccio, nessuna discussione con Lukaku"
Voci che si rincorrono dal ritiro del Belgio, intanto su Instagram è comparso un post di Thibaut Courtois che ha scelto una foto al fianco di Romelu Lukaku per chiarire la situazione. "Questo pomeriggio sono rimasto sorpreso nel sentire la conferenza stampa dell'allenatore in cui ha fatto un resoconto parziale e soggettivo di una conversazione privata che abbiamo avuto dopo la partita contro l'Austria. Voglio chiarire che non è la prima o l'ultima volta che parlo con un allenatore di questioni legate ad uno spogliatoio, ma è la prima volta che qualcuno decide di raccontarlo pubblicamente. Sono profondamente deluso, ma voglio chiarire che le valutazioni del coach non si adattano alla realtà. In quella conversazione gli ho chiesto, non a vantaggio diretto, di spiegare e prendere decisioni per evitare situazioni che in passato ci hanno danneggiato cercando sempre il beneficio generale. Essere o non essere il capitano della nazionale non è né un capriccio né una decisione casuale, dovrebbe essere una sua decisione ed è quello che ho cercato di trasmettergli.
Purtroppo non ho raggiunto il mio scopo. Insisto sul fatto che in nessun caso ho preteso nulla e di aver parlato con il mio compagno di squadra Romelu Lukaku per chiarire qualsiasi circostanza legata a questa situazione. Allo stesso tempo voglio chiarire che non ho avuto alcuna discussione su argomenti simili con nessun compagno di squadra, come è stato affermato. Inoltre, ieri pomeriggio mi sono sottoposto ad un controllo per un problema al ginocchio destro. L'equipe medica del mio Club e della nazionale erano in contatto e hanno rivisto tutto il materiale corrispondente per prendere la decisione di lasciare il campo di allenamento".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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