Corbani (Comitato Sì Meazza): "Fuori luogo parlare di via libera alla compravendita e demolizione di San Siro"

"Il TAR ha respinto la nostra richiesta di sospensiva, e quindi si andrà al giudizio di merito. Appare quindi fuori luogo parlare di via libera alla compravendita e alla demolizione di San Siro, essendo ancora in piedi non solo la vicenda davanti al Tar, ma anche alla Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica e all’Anac". Parola di Luigi Corbani, portavoce del Comitato 'Sì Meazza', in merito alla decisione dei giudici amministrativi che hanno respinto il ricorso per annullare diversi atti pubblici.
Gli ultimi delle quali le delibere sul bando pubblico di acquisto dello stadio a San Siro, l’accordo con le università Politecnico e Bocconi, e il parere della Soprintendenza sul vincolo per il secondo anello di San Siro, che fissava al 10 novembre 2025 la data in cui scatterà il vincolo stesso.
"E poi quelli delle 'mani su San Siro' farebbero bene a chiedersi se dal punto di vista politico e amministrativo rimarrà ancora in piedi l’affare San Siro dopo la tempesta giudiziaria che si è abbattuta su Palazzo Marino, e che ha investito il dirigente responsabile del procedimento dal 2019 al 2021, divenuto poi assessore con competenza sul compendio immobiliare Ambito GFU San Siro, per nomina del Sindaco Sala. Le sentenze spettano solo alla magistratura, ma la politica ha il dovere di porsi delle domande e dei dubbi, su tutta la vicenda urbanistica di San Siro", la chiosa.
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