Cauet racconta Bonny: "Mi impressionò subito, ha la testa per sfondare all’Inter"

Benoît Cauet, ex centrocampista dell’Inter e oggi allenatore, ha avuto modo di conoscere da vicino Ange-Yoan Bonny, nuovo attaccante nerazzurro, durante una breve esperienza sulla panchina del Berrichonne de Châteauroux. Intervistato da Footmercato, Cauet ha ricordato i primi passi del classe 2003, lasciando parole cariche di stima e speranza per il futuro del giovane francese.

“L’ho allenato un paio di volte - ha raccontato Cauet - e mi ha subito colpito. Non voleva ancora firmare il contratto da professionista, ma si notava che aveva qualcosa in più. Era molto giovane, ma già molto a suo agio con la palla. Aveva qualità evidenti. Umanamente era aperto, ricettivo ai consigli, un vero lavoratore. Non mi sorprende che sia arrivato fin qui”.

Cauet ha elogiato anche il percorso di crescita avuto in Italia, in particolare col Parma: “La Serie B italiana è molto dura. Bonny ha saputo imporsi in un contesto difficile, dimostrando forza nei duelli, generosità e una maturità fuori dal comune per l’età. Anche in Serie A, in un club in lotta per salvarsi, ha mostrato capacità di adattamento e un rendimento sopra le aspettative. Questo dice tanto sul suo potenziale”.

Ora che Bonny ritroverà Chivu, che lo ha allenato negli ultimi mesi al Parma, Cauet è convinto che l’intesa pregressa potrà essere un vantaggio: “Chivu conosce bene i giovani e lo aiuterà ad ambientarsi. L’Inter è un altro pianeta, certo, ma Bonny ha una testa lucida, capace di reggere la pressione. È uno di quei ragazzi che può davvero lasciare il segno”.