Caso Scommesse, Corona rischia il processo per diffamazione

Fabrizio Corona potrebbe andare a giudizio dopo le sue accuse di qualche mese fa sul caso scommesse nel calcio. Secondo quanto riportato da Corriere.it la Procura di Milano ha chiuso le indagini a suo carico per diffamazione aggravata dopo le denunce presentate dall'attaccante della Roma, Stephan El Shaarawy, da Nicolò Casale, difensore della Lazio, e da Nicola Zalewski, esterno del club giallorosso, tutti e tre citati dall'ex agente fotografico nella vicenda delle scommesse.

Non solo Fabrizio Corona.

Lo stesso Corona aveva fatto i nomi di El Shaarawy e Casale ai microfoni di Striscia la Notizia e sulla base delle querele presentate sono stati iscritti per diffamazione aggravata anche il direttore del tg satirico Antonio Ricci e l'inviato che aveva ottenuto i nomi, Valerio Staffelli.

Rischio processo per diffamazione.

L'avviso di conclusione indagini riguarda dunque anche questi ultimi, oltre a Luca Arnau della testata online Dillinger, sulla quale l'ex re dei paparazzi ha fatto diversi nomi di calciatori che a suo dire erano coinvolti nello scandalo. Dopo la chiusura dell'inchiesta milanese per diffamazione, per gli indagati, tra cui Corona appunto, potrebbe arrivare la citazione diretta a giudizio e nei prossimi giorni arriveranno novità. Il caos che si è scatenato mesi fa ha visto coinvolti anche Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, con i primi due che hanno confessato e sono stati squalificati, mentre per l'ex Roma si è concluso tutto con un nulla di fatto.