Caressa: "Ho un debole per Lautaro, grande serietà. Finalizzatore e trascinatore. Non ride mai? E' il suo bello"

Caressa: "Ho un debole per Lautaro, grande serietà. Finalizzatore e trascinatore. Non ride mai? E' il suo bello"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 19:00News
di Marta Bonfiglio

Il giornalista e telecronista Fabio Caressa, sul suo canale YouTube, ha parlato dell'attaccante dell'Inter Lautaro Martinez. Le sue parole: "Lo sapete, io ho un debole per questo giocatore, ma proprio un debole. Anche al 'Gala del Calcio' ha detto cinque parole, non ride mai ma è il suo bello: la serietà. E' un giocatore serio. Florenzi ha detto una cosa bellissima al 'Club', e cioè che lui (Lautaro ndr.) quando parte il calcio d'angolo, per esempio, prima ti dà una botta, poi mentre la palla sta arrivando ti dà un'altra botta. Florenzi ha detto: "Me lo permettete di dire così? Te mena, prima te mena e poi va sul pallone, arriva sempre prima sul pallone". Quando lui segna con questi sinistri sotto l'incrocio d'incontro sulla palla che arriva, è un fenomeno, è fortissimo.

E poi è un attaccante che non è solo un finalizzatore. Come finalizzatore mi ricorda Agüero. Io che ho ricordi anche lontani, mi ricorda uno tipo Gerd Müller, che dentro le aree di rigore ti fa impazzire, la mette sempre dentro con queste gambe forti. E poi però aiuta la squadra, è sempre lui il primo a metterci la faccia. Lo vedi proprio come un trascinatore in campo, lo vedi, grande serietà. Io per tanti giocatori ho avuto debole nella mia vita, ma come punte per Lautaro poche volte ho avuto un debole così.

E l'Inter, più in generale, è fortissima. Mi piace tantissimo Chivu. Se ci ragiono sopra non trovo difetti. Poi però la vedo con qualche difficoltà inattesa, ogni tanto un po' leziosa, un po' fragile quando viene presa in velocità. Però stanno tutte là è inutile sporgersi in pronostici, perché io credo che non ci sia forse mai stato negli ultimi vent'anni un campionato con così tante squadre e così pochi punti".