Caos decreto crescita, Biasin: "In Italia non si tratta il calcio come una delle industrie più importanti"
Fa discutere il provvedimento del Consiglio dei Ministri, che ha di fatto cancellato il Decreto Crescita dal panorama del calcio italiano già a partire da gennaio. Le squadre non potranno più utilizzare gli sgravi fiscali sui calciatori provenienti dall'estero, una difficoltà non indifferente. Il giornalista di Libero Fabrizio Biasin ha commentato così la situazione dal suo profilo X: "Un sacco di gente gode dell’abolizione del decreto crescita per i calciatori stranieri. Questa reazione spiega benissimo un paio di cose: 1) La gente non percepisce il calcio italiano come una delle industrie più importanti del Paese, ma come un sistema di ricchi e viziati da punire. 2) La gran parte dei rappresentanti del nostro calcio, coloro che trattano queste faccende a nome di tutti e dovrebbero far comprendere l'importanza di certe decisioni, non sono presentabili".
Un sacco di gente gode dell’abolizione del decreto crescita per i calciatori stranieri.
— Fabrizio Biasin (@FBiasin) December 28, 2023
Questa reazione spiega benissimo un paio di cose:
1) La gente non percepisce il calcio italiano come una delle industrie più importanti del Paese, ma come un sistema di ricchi e viziati da…
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