Calcagno negativo sulle seconde squadre: "Nessun club di A ci ha chiesto di approfondire"
Oltre alla Juventus nessuna squadra di Serie A possiede una seconda squadra. Il trend, almeno per la prossima stagione non sembra destinato a cambiare: a rivelarlo è Umberto Calcagno, presidente dell'Aic: "In questi anni abbiamo molto parlato delle seconde squadre, dispiace sia stata solo la Juventus a dare vita a un progetto reale - le parole anche del vicepresidente della Figc raccolte da Tmw -. Dubito che anche l'anno prossimo la situazione cambia perché nessun altro club ci ha chiesto di approfondire il tema. Ovviamente c'è ancora tempo e spero nasceranno delle interlocuzioni.
Le liste di A e B? Oggi il regolamento prevede che 4 calciatori debbano provenire dal settore giovanile, noi stiamo lavorando perché diventino 12-13. Quantomeno quelli cresciuti in Italia, allineandoci così alle normative europee".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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