Calabria e Dimarco, in fascia è testa a testa tra i ragazzi della Curva
Due tifosi... in campo. Il duello tra Davide Calabria e Federico Dimarco anima anche le pagine della Gazzetta dello Sport, che ripercorre il percorso dei due giocatori. Calabria è entrato nel Milan a 11 anni ed è un milanista nel cuore: tra i ragazzi non era titolare, ma ha saputo lavorare e ritagliarsi il suo spazio di anno in anno. Ora, da leader, sogna il primo trofeo da capitano e una Supercoppa da protagonista: nel 2016 non giocò neanche un minuto, mentre l'anno scorso fu Romagnoli a sollevare lo scudetto. "Vorrei restare al Milan per sempre", dice Calabria, ed è difficile non credergli.
Situazione simile per Dimarco, il ragazzo della Nord che sa tutti i cori della Curva: ci sono 8km tra casa sua e San Siro, lastricati di speranza quand'era ragazzo. A otto anni vestì la maglia dell'Inter, salvo poi girovagare e rientrare nel 2021. Ora è il lider maximo della corsia sinistra, con buona pace di Gosens, un autentico custode dell'interismo e l'anima dello spogliatoio. Il legame tra Dimarco e Lukaku è fortissimo e potrebbe aiutare Big Rom, ma non solo: i due potrebbero presto condividere il procuratore, secondo la Rosea. Possibilmente, dopo aver festeggiato la vittoria in Supercoppa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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