Bruno: "Nell'86 mi voleva l'Inter, ma tifavo Juventus e quindi rifiutai"

Bruno: "Nell'86 mi voleva l'Inter, ma tifavo Juventus e quindi rifiutai"TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 22 dicembre 2022, 00:15News
di Alessandra Stefanelli

Intervistato dalla web-serie 'GoalCar', Pasquale Bruno è tornato sul gran rifiuto all'offerta dell'Inter, ricordando l'avvenimento di ormai 36 anni fa: "Nel 1986 arrivò l'offerta dell'Inter ma io ero tifoso della Juventus e rifiutai. Andai a Torino, perché c'era anche la Juventus e arrivai lì. L'Inter offesa mi disse di aver preso Nobile, che era '100 volte meglio di te' mi dissero. Conobbi subito Boniperti a piazza Crimea. Arrivammo nel suo studio e poi ci mandò a tagliare i capelli a me e al mio amico. Era il primo anno dopo Platini, ero con Ian Rush, il mio migliore amico senza parlare inglese. Comunicavamo con la birra (scherza, ndr). Con lui nacque l'amore dell'Inghilterra. Poi imparai l'inglese e fui uno dei primi della mia generazione ad andare in Premier. Un primo anno brutto con la Juve, poi però con Zoff due annate molto belle e con diversi successi. Io andai via con Baggio, col quale non mi presi mai".

Poi cosa successe?
"Nel '90 sono dovuto andare via a malincuore. Mi chiamò Boniperti e mi disse che Maifredi si portava Luppi e De Marchi. Ma mi disse anche che se avevo una qualche preferenza di squadra mi avrebbe accontentato. In quei 4 anni avevo fatto amicizia con tanti granata e quindi gli comunicai del Torino. E lì è cominciata la storia più bella. Fu la Curva che coniò un coro speciale per me. I primi mesi furono duri, mi dicevano 'Torna alla Juve'. Io alla prima fui subito espulso e perdemmo in casa con la Lazio. Non so, ma dopo due mesi fu un innamoramento folle da tutte e due le parti".