Barbano: "L'Inter vuole lo scudetto con tutte le sue fibre. E in 4 fanno la differenza"
Il giornalista Alessandro Barbano, sulle colonne del Corriere dello Sport, ha analizzato l'importante successo dell'Inter per 4-2 contro l'Empoli. Questi alcuni estratti di ciò che ha scritto: "Lo chiamano 'El Toro' [...] Ma in un manuale di erpetologia, [...] il Lautaro potrebbe confondersi con uno di quei piccoli camaleonti che hanno una fionda per lingua e agguantano la preda quando questa è a tiro. E nessuno avrebbe niente da dire. Perché il modo fulmineo di calciare del centravanti nerazzurro, flettendo il bicipite destro come un elastico e lasciando andare il collo del piede a schiaffeggiare la palla, è un unicum nel campionato italiano. Se n’è accorto l’Empoli [...].
L’argentino ha ripreso a segnare a ripetizione, [...] superando con 19 gol il record personale. Tanto più il suo risveglio è provvidenziale quanto più Dzeko è scivolato in una postura atletica da dopolavorista. Questo per dire che l’Inter, con qualche acciacco, si rimette in sella, e dimostra di poter puntare a chiudere il campionato a 84 punti [...]. Il forcing martellante con cui rimonta i due gol di svantaggio [...] dimostra che questo scudetto i nerazzurri lo vogliono con tutte le fibre dei propri nervi. Se anche la condizione dei singoli non è per tutti quella dei tempi migliori, se anche la squadra si allunga tanto da scoprirsi al contropiede di una provinciale, ci sono ancora i valori supplementari a fare la differenza: e cioè lo stantuffo di Perisic, il compasso di Brozovic, il motore di Barella, e qualche residuo acquarello di Calhanoglu. Questo quartetto ha ancora qualità, autorevolezza e birra per dominare chiunque [...]".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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