Ballotta: "Inter, avere Sommer e un giovane dietro sarebbe l'ideale. Ma si pensa solo al presente"
Perché l'Inter ha scelto di ingaggiare Yann Sommer e non un portiere italiano? A rispondere a questa domanda ci ha pensato Marco Ballotta, ex portiere dei nerazzurri e della Lazio in passato, che ha parlato così nell'intervista concessa a Tag24: "A causa della mentalità che abbiamo. Dobbiamo sempre vedere più da altre parti o giocare sul sicuro e non dare possibilità ai giovani di poter crescere anche in realtà importanti, dunque si punta sull’esperienza per andare sul sicuro. Ma il movimento italiano funziona. Magari avere Sommer e dietro un giovane da far crescere sarebbe l’ideale, ma non si guarda molto al futuro, si pensa solo al presente".
Secondo l'ex estremo difensore italiano sono diversi i profili sparsi nel mondo: "Meret è uno dei portieri che ha avuto poche occasioni per dimostrare il suo valore, ma al Napoli è riuscito ad imporsi. La papera con il Real? Sul terzo gol la palla è stata deviata, il tiro era velocissimo e la minima deviazione lo ha messo fuori causa, se non fosse stata toccata l’avrebbe parata. Poi la sfortuna vuole che la palla gli sia sbattuta addosso. Non dico che è esente da colpe ma non lo condanno. L’errore ci può stare, bisogna guardare il contesto generale. Di Gregorio anche da qualche anno sta facendo molto bene, così come sta crescendo anche Carnesecchi. C’è sempre Donnarumma, anche se deve eliminare alcuni errori a livello di concentrazione, le potenzialità le ha dimostrate eccome. Ma la testa è tutto".
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