Antonello: "Calcio troppo eurocentrico, USA e Arabia future potenze"
L'amministratore delegato dell'Inter, Alessandro Antonello ha parlato a margine della presentazione del libro di Marco Bellinazzo "Le nuove guerre del calcio". Queste le sue parole raccolte da TMW: "Probabilmente siamo troppo eurocentrici quando parliamo di calcio, la visione che la FIFA ha voluto portare è una globalizzazione del mondo del calcio. Nei prossimi anni gli Stati Uniti diventeranno il centro dell’attenzione, gli arabi hanno un programma che è partito dalle infrastrutture, su cui creerà una delle future potenze mondiali nell’ambito del calcio.
È un fenomeno che probabilmente non è stato intercettato ma che parte da lontano. Oggi il mondo del calcio è un fenomeno globale, che ha riscontri negativi perché la radicalizzazione sul territorio viene meno e perdiamo il mecenate che restituisce al territorio quello che ha avuto.
Come possiamo combattere questi fenomeni? Con grande attenzione, a livello istituzionale e di club, al coltivare talenti. Dobbiamo sfruttare i settori giovanili, legati a un rinnovamento delle infrastrutture, tema su cui siamo un indietro e su cui dobbiamo accelerare per poter governare questa novità.
La Superlega ha toccato l’animo dei tifosi, la cui presa di posizione è forse stato l’elemento di maggior novità. Il suo percorso è stato anche figlio di una gestione della comunicazione non proprio corretta: l’intenzione era annunciare un percorso all’interno delle istituzioni. L’errore più grande è stato non aver comunicato per tempo. Da lì si è partiti con un cambiamento del sistema calcio a livello europeo, la UEFA ha reagito istituendo nuove competizioni: la Conference League serve a far partecipare club di seconda e terza fascia.
Stadio? Noi proviamo a fare impresa, così come il Milan. Se poi non ci viene consentito di farlo, non è colpa nostra".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati