Ambrosini: "’Inter di Chivu non rinuncerà all’aggressività, come non lo ha fatto nemmeno contro il Napoli"
Massimo Ambrosini, ex capitano e bandiera del Milan, conosce bene cosa significhi interpretare il ruolo di mezzala e gestire le grandi partite. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex centrocampista ha commentato il ritorno dal primo minuto di Adrien Rabiot nel derby contro l’Inter, sottolineandone l’importanza per la squadra di Massimiliano Allegri.
“Per certi versi Rabiot è insostituibile in questo Milan – ha spiegato Ambrosini –. Lo spessore internazionale, l’esperienza e la capacità di leggere i momenti della partita fanno di lui un giocatore unico. Inoltre, ha una gamba straordinaria: copre il campo come pochi centrocampisti in Italia”.
Sulla partita, Ambrosini si aspetta una sfida ad alta intensità: “L’Inter di Chivu non rinuncerà all’aggressività, come non lo ha fatto nemmeno contro il Napoli. Ma il Milan di Allegri ama avere spazi per ripartire: sarà una gara ideale per Leao e Pulisic, anche se resta qualche dubbio sulla loro compatibilità come coppia d’attacco”.
Infine, una riflessione sul rendimento difensivo rossonero: “Si dice che il Milan prenda più gol da quando è tornato Leao, ma il problema non è lui. Semmai ho dubbi sulla fase offensiva: Leao non è una prima punta, e nemmeno Nkunku, dal quale mi aspettavo qualcosa in più nonostante le attenuanti”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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