Adriano: "Tutti i ricordi più belli della mia carriera sono legati all'Inter"

Adriano: "Tutti i ricordi più belli della mia carriera sono legati all'Inter"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 18 aprile 2022, 21:45News
di Alessio Del Lungo

Adriano non è semplicemente un ex Inter, ma qualcosa di più per tutto quello che ha rappresentato e per tutto quello che sarebbe potuto essere. L'Imperatore ha parlato così della sua esperienza in nerazzurro per il Matchday Programme della semifinale di ritorno di Coppa Italia: "I ricordi sono tanti, le partite, i gol, le emozioni. Ma quello che mi porto dentro, ancora oggi, e che mi fa venire la pelle d'oca è quel coro. I tifosi interisti mi hanno sempre fatto sentire speciale. Ogni cosa ha lasciato un segno nella mia vita, i ricordi migliori della mia carriera sono tutti legati all'Inter".

La sua storia è iniziata il 14 agosto 2001 al Bernabeu.
"Ero entrato da poco, avevo già fatto qualche numero. Seedorf mi ha chiamato e mi ha detto di calciare. Allora ho pensato: 'Questa è la mia occasione, posso dimostrare tutta la mia potenza'". Sono andato sulla palla tirando più forte che potevo. Mi hanno detto che il pallone viaggiava a 178 km/h. Pazzesco!".

Quando dice che i ricordi migliori della sua carriera sono relativi al periodo all'Inter, a quali si riferisce?
"Parlo del calcio, ma non solo. Ovvio poi quello che è successo in campo ti travolge a livello di sentimenti e te lo porti dentro per sempre. Penso al gol di testa all'ultimo minuto nel derby: io non so descriverla quell'emozione, che sentivo amplificata proprio perché vissuta con la maglia dell'Inter. Quel giorno la sventolai, la maglia nerazzurra. Eravamo io, Adriano, noi, l'Inter".

Il suo gol più bello con l'Inter?
"Tutto è importante, tutto è nel mio cuore. Il primo gol a Madrid fu speciale, ma lo è stato anche quello a San Siro contro il Venezia. Il più bello forse è stato quello con l'Udinese, ma scegliere non è semplice. Mi piacciono tutti. Come anche le partite: ognuna mi riporta a momenti unici. Penso davvero alle sfide contro il Milan, alle notti di Champions in cui mi sono esaltato. E poi ce n'è anche un'altra che ogni volta mi fa venire i brividi ed è la Copa America vinta contro l'Argentina nel 2004".