Acerbi sul caso razzismo: "Il cancro è stata una passeggiata in confronto, ho avuto paura di perdere tutto"

Acerbi sul caso razzismo: "Il cancro è stata una passeggiata in confronto, ho avuto paura di perdere tutto"
venerdì 29 marzo 2024, 09:32News
di Marco Lavatelli

Nell'intervista al Corriere della Sera Francesco Acerbi ha parlato anche del tumore che l'ha colpito nei primi anni di carriera. Come chi è obiettivo di insulti razzisti, anche il difensore dell'Inter ha conosciuto la discriminazione: "Per questo ritengo che se uno sbaglia è giusto che paghi, come io ho pagato la multa quando ho mostrato il dito medio ai tifosi della Roma che mi urlavano “devi morire”’. In migliaia lo gridavano a me, che sono guarito due volte da un tumore e che sono testimonial dell’Airc".

È stato più complicato gestire questa vicenda rispetto alla malattia?

«Non c’è paragone, quella in confronto è stata una passeggiata, non ho avuto paura. Invece l’accanimento atroce che ho visto nei miei confronti in questi giorni mi ha ferito. Ho fatto tanto per togliermi l’etichetta che avevo quando ero più giovane e diventare un esempio di costanza e professionalità e ho rischiato di perdere tutto in un attimo».