22 maggio 2010, il Principe Milito diventa re nella notte di Madrid

22 maggio 2010, il Principe Milito diventa re nella notte di MadridTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
sabato 22 maggio 2021, 12:00News
di Alessio Del Lungo

Esattamente 11 anni fa l'Inter saliva sul tetto d'Europa battendo 2-0 il Bayern Monaco in finale di Champions League e lo faceva nel segno di Diego Milito. Il Principe, per tutti i tifosi nerazzurri, è stato ed è tuttora il simbolo del Triplete, che ha raggiunto il suo apice nella notte di Madrid. Impossibile dimenticare la freddezza con la quale, dopo aver ricevuto da Sneijder, prima finta di calciare e poi batte Butt con un destro chirurgico sotto la traversa, facendo urlare di gioia tutti i tifosi interisti. Ogni individuo che ha a cuore le sorti dell'Inter, però, ha toccato l'apoteosi nel secondo tempo di quella finale: passaggio di Eto'o e corsa nello spazio con il suo incedere inconfondibile, finta a spostare Van Buyten e tutto lo stadio e destro in fondo alla rete. 

Diego Milito l'ha praticamente vinta da solo quella finale, lui che l'anno prima aveva lottato per la salvezza con il Genoa, che aveva giocato con il Real Saragozza in Liga e che si diceva non essere pronto per l'Inter a 32 anni. Invece, quella sera al Santiago Bernabeu, raggiunse quota 30 gol in stagione e solo questo dato dovrebbe dare la dimensione di quanto bene abbia fatto con i nerazzurri. Ma a lui non bastava, voleva entrare nella storia del club dalla porta principale e così è stato: 5 maggio 2010, 16 maggio 2010 e 22 maggio 2010. Tre date, tre trofei, 4 gol totali dell'Inter. Chi li ha segnati? Milito, Milito, Milito e Milito. La risposta agli scettici è stata data con gli interessi dal Principe che ancora oggi ricordiamo a braccia aperte, fiero di sé, di quello che si è conquistato con il sudore e con il lavoro. Quella sera di 11 anni fa Diego Milito, il Principe, è diventato re nella notte di Madrid.