Lautaro-Bonny e un sontuoso Dimarco: Chivu scaccia l'incubo Lazio, l'Inter torna prima

L'incubo aleggiava da maggio, quando Pedro bloccò l'Inter di Simone Inzaghi e condannò l'Inter a un 2-2 che è risultato decisivo per consegnare lo scudetto al Napoli, ma è stato completamente scacciato. Questa volta la Lazio non fa male all'Inter e, anzi, viene travolta per grandissima parte dei novanta minuti giocati a San Siro. La serata è perfetta per i nerazzurri, che sbloccano la gara e sbloccano Lautaro Martinez (a secco da quattro gare) dopo due minuti: golazo d'esterno e rete del vantaggio, che la mette sui binari giusti e gli consente di agganciare Sandro Mazzola a 161 gol.

Da qui in poi il solo Zaccagni fa del male ai nerazzurri sulle corsie esterne, mentre il resto della prova è strepitoso. Dimarco e Bastoni troneggiano sulla corsia sinistra, con Dimash che sforna cross a ripetizione facendo impazzire Lazzari e serve l'assist per il raddoppio di Bonny. Ci sarebbe anche il tris di Zielinski, che però viene annullato tenendo un briciolo di speranza per la Lazio: Gila sfiora così la rete che riaprirebbe i giochi, poi Sommer salva tutto su Pellegrini. Gioco, partita e incontro dunque per l'Inter: 2-0 sulla Lazio, tabù sfatato e vetta della Serie A.

Alla seconda sosta-nazionali, infatti, i nerazzurri ci arrivano con la leadership dopo undici giornate di Serie A: 24 punti insieme alla Roma, +2 sul Napoli e sul Milan e +3 sul Bologna in una classifica davvero cortissima. Una soddisfazione enorme per i nerazzurri e per Cristian Chivu, che veniva dato sulla graticola dopo il doppio tonfo con Juventus e Udinese, ma ha saputo risollevarsi in modo mostruoso: undici vittorie in dodici gare, l'unico ko contro il Napoli e nessun pareggio. La sua Inter vola e, da stasera, guida la Serie A.