D'Ambrosio: "Chivu sa come ragionano i campioni, sa cosa significa essere all'Inter. Quindi..."
Danilo D'Ambrosio, ex difensore dell'Inter, ha parlato dei nerazzurri di Cristian Chivu ai microfoni di Radio TV Serie A. Le sue parole: "Ero già tifoso dell'Inter, era la squadra per la quale ho sempre tifato, quindi c'era una parte emotiva molto importante. Indossare e onorare la maglia della squadra per cui tifi non è come indossarne un'altra, c'è qualcosa di diverso. All'inizio è stato un po' difficile: San Siro, 80mila persone, il blasone... Poi quelli erano anni difficili, vincere un trofeo con l'Inter dopo tanti anni è stato veramente emozionante, purtroppo era il periodo del Covid e non siamo riusciti a farlo a pieno. La seconda stella l'ho vissuta da tifoso, avrei voluto viverla da giocatore.
L'Inter è cambiata mentalmente, il Mondiale per Club ha aiutato i giocatori e Chivu ad amalgamarsi meglio. Hanno sfruttato al massimo il tempo di questa competizione, e ora i risultati si vedono. Io penso che a livello tattico le squadre delle ultime quattro stagioni e quella di adesso siano pressoché simili. Con Inzaghi l'Inter esprimeva un bellissimo gioco, Chivu è stato molto bravo a inserire i nuovi e i giovani. Sono un gruppo coeso che sa bene cosa vuole"
Su Chivu.
"Anche se è un allenatore giovane, ha esperienza perché sa come ragionano i campioni avendo vinto da giocatore. Sa cosa significa essere all'Inter, conosce bene il calcio italiano e gli altri allenatori. Ha tante possibilità di far molto bene e di alzare qualche trofeo con l'Inter. Dimarco e Dumfries? Denzel è migliorato tanto anche a livello difensivo, prima era molto più offensivo, adesso riesce a fare entrambe le fasi in maniera eccellente. Si vede che lui e Federico erano giocatori di un'Inter vincente".
Sul turnover.
"Sicuramente le rotazioni servono, l'Inter lo scorso anno ha giocato 60 quasi partite. In un campionato, se vuoi puntare ad arrivare alla fine e a vincere, devi per forza contare su tutta la rosa, ed è quello che stanno facendo adesso. Il Milan? Allegri è un allenatore valido, che ha vinto, sa come dare a un gruppo mentalità vincente. L'innesto importante è stato quello di Modric, un campione così dà qualcosa in più ai giovani: è l'esempio da seguire".
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