Molfetta: "Serve la Var challenge come nel taekwondo"
Settimana dopo settimana, il Var e il suo utilizzo continuano a far discutere. Più che le interpretazioni dell'arbitro, a non convincere è quando sia giusto o meno richiamare l'attenzione del direttore di gara per rivedere un episodio.
Anche nel derby di Milano infatti, la tecnologia è stata protagonista visto che sono stati assegnati due calci di rigore. Al riguardo, l'ex campione di taekwondo Carlo Molfetta, noto tifoso interista, ha detto la sua nel corso di una intervista rilasciata alla nostra redazione: "Bisogna pensare che la tecnologia aiuta, ma va perfezionata. Permette di togliere il sospetto della malafede, anche se va usata nel modo giusto. Perché ci sono sempre delle persone, che possono sbagliare. Io la utilizzerei come nel taekwondo: una chiamata a testa per gli allenatori, così togli ogni discussione. L'arbitro valuta in già in campo? Beh, però può sempre averlo valutato o visto male e magari rivedendolo potrebbe cambiare opinione. Ed essendo a chiamata, il Var dovrebbe ancora rivederlo. Darebbe l'opportunità a tutti di avere la propria occasione per quegli episodi dubbi che magari sfuggono".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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