ESCLUSIVA - Mudingayi: "Buchanan è uno da Inter, Lukaku presto in formato-Conte"

La settimana per l'Inter, è finita per il verso giusto: secondo posto in solitaria e tre punti guadagnati sulle dirette concorrenti per un posto Champions, Milan e Roma. L'ideale per preparare con il giusto spirito le prossime, delicate sfide, proprio contro Atalanta (in Coppa Italia) e Milan (in campionato), che diranno molto sul prosieguo della stagione nerazzurra.

Il tutto mentre mancano poche ore alla chiusura del mercato invernale, prevista domani alle 20. I movimenti in entrata dipendono necessariamente da quelli in uscita, così tutto ruota attorno alle eventuali cessioni di Skriniar, in primis, ma non solo: in ottica estiva si rincorrono le voci di mercato attorno ai profili più appetibili della rosa di Inzaghi, come Dumfries, accostato al Chelsea. E così, Marotta ed Ausilio non rimangono a guardare, individuando già i profili che potrebbero essere 'bloccati' in anticipo, per sostituirli. Un nome su tutti è stato fatto per rimpiazzare l'olandese sulla destra: quello di Tajon Buchanan, canadese in forza al Bruges, in Belgio. 

La redazione de L'Interista ha contattato in esclsuiva l'ex centrocampista Gaby Mudingayi, oggi agente di mercato con una grande attenzione per i talenti emergenti dal suo Paese. Con lui abbiamo parlato dell'attualità della Beneamata, oltre  che dello stesso Buchanan.

Che ne pensi di Buchanan, accostato all'Inter in questi giorni?

"Da quello che ho potuto vedere di lui quest'anno al Bruges, posso dire che mi sembra un bravo giocatore, di grande talento e prospettiva. In Belgio e non solo sta facendo parlare di sé d'altronde".

Credi che possa essere adatto all'Inter, qualora servisse sostituire Dumfries?

"Se una squadra come l’Inter cerca un giocatore, vuol dire che lo ritiene all'altezza del nome del club, di giocare fin da subito. Penso che possa dare una mano ai nerazzurri, ha la stoffa adatta a farlo".

Che ne pensi della stagione che sta facendo l'Inter?

"Mi piace l'Inter di quest'anno, anche se sicuramente ha alternato cose buone ad altre meno buone, ma il valore della rosa e di quello che può fare non si discutono. Inzaghi ha in mano un gruppo che può fare cose importanti, come spesso dimostra, vedi in Supercoppa".

Cosa ti aspetti dal derby di domenica, dopo quel 3 a 0?

"Il derby è sempre una partita difficile da pronosticare e soprattutto da giocare. E' una partita dove qualsiasi calcolo lascia il tempo che trova: si gioca a mille, con il cuore più che con il fisico. I risultati più o meno recenti del passato non contano nulla, domenica sarà una partita a sé".

Che significato può avere vincere un derby in campionato, in questo momento?

"Beh, in generale vincere un derby ti dà sempre una carica in più rispetto a qualunque altra partita che giochi. Il campionato è ancora lungo, ma abbiamo visto quanto le due squadre possono essere influenzate nelle partite successive al derby. Dunque ha una valenza grandissima".

Lukaku tornerà al livello mostrato con Conte?

"Lukaku è un grande giocatore, che sta vivendo un momento di difficoltà, inutile nascondersi. Una cosa mi lascia tranquillo per lui: l’impegno che mette in ogni allenamento e partita, la sua etica per il lavoro". 

Il Mondiale finito in quel modo non lo sta certamente aiutando...

"Sono sicuro che ritroverà il suo vero livello, che ha mostrato in passato. Ma è vero: ci teneva tanto a fare bene al Mondiale e purtroppo è andata male. Gli passerà".